Storicamente il Notaio ha sempre messo in atto dei meccanismi di public relations convenzionali quali la cura della persona e dell’abbigliamento, arredamento dell’ufficio, frequentando circoli, relazionandosi con direttori di banca, clienti ed amici. In genere tutto quello che viene definito marketing off line.
Questi sono aspetti necessari che accrescono il brand personale.
Fino al primo decennio del nuovo millennio era convinzione comune, che la bravura e le competenze di un professionista si pubblicizzassero da sole, una mentalità in parte ancora valida che ha funzionato per parecchi anni ma che deve essere rivista velocemente. Il legislatore europeo e nazionale ha dovuto affrontare a più riprese, l’argomento “promozione” e “comunicazione” delle attività professionali ed ha dovuto necessariamente adeguare i codici deontologici.
L’idea di comunicare e promuovere l’attività notarile era considerata scorretta, oggi invece diventa necessario far conoscere agli altri la propria professionalità, preparazione ed esperienza.
Cerchiamo di capire semplicemente il concetto di “brand” in relazione all’attività del notaio.
Molti sentono questo termine e pensano istintivamente al “marchio”, quindi da buoni professionisti scartano l’argomento perché loro non sono un marchio, né vendono prodotti con un marchio.
Brand è un concetto più ampio, Brand indica l’immagine.
Il brand, si può costruire con i modi tradizionali precedentemente descritti ma ancor di più con nuove modalità on line quali: il sito internet, il blog personale, le discussioni on line, Facebook, Twitter e Linkedin.
Un utilizzo equilibrato e sobrio di questi strumenti è utile e necessario per accrescere l’immagine del notaio e fornire argomenti e contenuti desiderati dai potenziali clienti.
Il Web, dove avviene una comunicazione simmetrica tra soggetti, (che interagiscono allo stesso livello), è l’ambiente privilegiato tramite il quale notaio e cliente, possono trovarsi ed ottenere i vantaggi desiderati.
– riferimenti su http://www.notaioprofessionalweb.it